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TOMORROW X TOGETHER live a Seoul: un concerto dolceamaro ma brillante

Nonostante le continue restrizioni pandemiche hanno mantenuto la loro performance online, la boyband mostra perché sono diventati uno dei gruppi K-pop più amanti.

Di Rhian Daly, 4 ottobre 2021

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Il primo concerto dei Tomorrow X Together si è fatto attendere a lungo. Sono passati due anni e mezzo da quando i leader di quarta generazione hanno debuttato ma, finora, hanno dovuto accontentarsi di mostrare le loro abilità che hanno sviluppato in modo limato. Due mesi dopo che hanno debuttato, hanno tenuto uno showcase tour di sei fermante negli Stati Uniti ed erano prenotati per festival e sfilate di moda in America e in Giappone. Dunque, quando stavano raggiungendo la loro andatura musicale ed erano pronti ad alzare la posta in gioco, la pandemia ha colpito e li ha costretti online.

È un peccato che ACT: BOY segua l’esempio – in persona, sarebbe stato spettacolare. Guardarlo tramite uno schermo, con il rumore della folla registrato e lightstick lampeggianti nelle sedie intorno al palco che rappresentavano i fan dei TXT, i MOA, è dolceamaro – “Sarebbe una bugia se dicessi che non sono per nulla deluso del nostro primo concerto, essendone uno online” ammette Beomgyu al concludersi dello spettacolo. Il quintetto – completato da Soobin, Yeonjun, Taehyung e Huening Kai – è brillante, comunque, eseguendo alla perfezione le loro complesse coreografie con facilità ed iniettando freschezza vitale in canzoni che ora sono vecchie, familiari canzoni preferite.

La scaletta segue un ordine per gran parte cronologico, segnando la crescita del gruppo ancora più evidente. Crown e Blue Orengeade ci ricordano dell’inizio dei TXT come giovani e rinfrescanti novellini, mentre canzoni come Can’t We Just Leave The Monster Alive? e 9 and Three Quarters (Run Away) sembrano già classici nostalgici. L’ultima, però, riceve un aggiornamento, il luccichio incantatore dell’originale viene amplificato e stravolto in una martellante chiamata a fuggire nel magico mondo dei TXT.

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Come le vecchie canzoni preferite, ACT: BOY offre la possibilità di vedere alcune delle canzoni più recenti della band eseguite in live per la prima volta. C’è Frost, da The Chaos Chapter: Freeze, nel quale scivolano alla perfezione dopo l’esplosione di una splendida Eternally. Sui record, la traccia scritta insieme ad Ashnikko è imprevedibile e sperimentale, ma i TXT gestiscono le cose mentre mantengono lo spirito della canzone nella consegna. Dear Sputnik, nel frattempo, tira fuori uno sfondo di pianeti e fiori e i suoi ritornelli sembrano stratosferici; pieni di sollievo e gratitudine nel trovare qualcuno che sia “il mio destino”. 

Anche se il concerto prosegue per lo più lungo una linea temporale riconoscibile, è anche diviso in diversi stati d’animo. “Finora abbiamo attraversato sogni e confusione”, sottolinea Yeonjun verso la fine dello show. “Attraverso ACT: BOY vi abbiamo mostrato diversi colori.” È un osservazione che ha senso se si considera ce la prima metà dell’evento è piena di tracce energetiche e piene di luce mentre il la seconda metà entra in un territorio più oscuro. Per ogni momento carino come Cat & Dog, ce n’è uno contrastante che è cupo o angosciante dopo. Anche nei VCR tra le canzoni cambiano da genuini e calmi a minacciosi e tenebrosi.

Dopo una dolce esibizione Nap Of A Star e Magic Island, il palco si illumina di rosso e le cose prendono una piega inquietante. Dove prima Can’t You See Me? era in fiamme, adesso ribolle e si consuma, mente le intense espressioni facciali dei membri che combaciano con la sconvolgente energia della traccia remixata. È un esempio magistrale di come i movimenti rallentato riescano a rendere una performance impattante e, quando Yeonjun fissa intensamente la telecamera alla fine, un brivido ti percorre la schiena da parte a parte.

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I TXT mantengono la ferocia in un impeccabile versione di PUMA, incarnando la selvaggia energia del grosso felino identificato nel titolo. In seguito, entrano nella loro recente era rockstar con 0X1=LOVESONG (I Know I Love You) e LO$ER=LO♡ER, ed entrambe lasciano brillare la voce dinamica e forte di Taehyun. Tutti e cinque i membri catturano l’atteggiamento necessario per tirare fuori l’dea delle tracce ma c’è una cruda violenza nella voce del cantante di Seul che qui si presta particolarmente bene.

L’unica cosa che manca allo spettacolo (ad eccezione delle tracce di Minisode1: Blue Hour) è la presenza fisica dei MOA. Nonostante possano prendere parte solo virtualmente, la loro energia viene comunque sentita – “Potremo essere separati fisicamente, ma siamo ancora uniti nel cuore”, considera Soobin a un certo punto. I TXT si prendono il tempo di omaggiarli nella penultima traccia MOA Diary (Dubaddu Wari Wari) che riporta la contagiosa esuberanza della prima parte del concerto e la imposta al massimo del volume. “La prima live dei TXT, ACT:BOY, non sarebbe arrivata lontano senza il supporto dei MOA”, osserva successivamente Huening Kai.

 

Seppur vero, nemmeno il gruppo avrebbe ottenuto quello che ha ottenuto senza il duro lavoro catturato nella loro rarità, “Sweat”, che chiude lo spettacolo di oggi. Giustamente, danno il massimo per la fine del concerto, con Taehyun che sistema l’asciugamano sopra la sua testa per inaugurare una traccia che è sia carica di hype che sentita nel cuore. Eccoci qui a sperare che i TXT possano mostrare le loro magnifiche abilità di performance in carne ed ossa il prima possibile.

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La scaletta del concerto dei Tomorrow X Together:

  • CROWN

  • Blue Orangeade

  • Poppin’ Star

  • Our Summer

  • Can’t We Just Leave The Monster Alive?

  • 9 And Three Quarters (Run Away)

  • No Rules

  • 20cm/ Fairy Of Shampoo

  • Cat & Dog

  • Ice Cream

  • Angel Or Devil

  • Magic

  • Blue Hour

  • Nap Of A Star/ Magic Island

  • Can’t You See Me?

  • PUMA

  • Eternally/ Frost

  • 0X1=LOVESONG (I Know I Love You)

  • LO$ER=LO♡ER

  • Dear Sputnik

  • MOA Diary (Dubaddu Wari Wari)

  • Sweat

Traduzione  cura di TXTITALIA(OTIS)

© 2024 BY TXT ITALY (OTIS) STAFF.
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